Un invito a scalare. ✉️
Preferisco Ghisarmi, la newsletter #25: sentirsi parte di una tribù ci aiuta a vivere meglio questo sport e superare i nostri limiti.
Bentornatə in questa newsletter bisettimanale che parla di arrampicata.
Oggi di cosa parliamo?
✍️ Quando sentirsi inclusə fa la differenza;
🌎 Torna il Climb World Tour di La Sportiva;
💡 Libri, video, documentari e schede d’allenamento.
Se arrivi in fondo vinci una dose extra di ghisa! 🧗
✍️ Sentirsi parte di una tribù
Ho 29 anni, sono autistico, soffro di una lieve forma di epilessia. Sono disoccupato e amo trascorrere il tempo in montagna, che sia su multipitch, boulder, ghiaccio o misto; ma non è la mia storia che voglio mettere in luce. Le persone che hanno reso l'arrampicata accessibile a me dovrebbero essere un modello da seguire per la nostra comunità.
A causa della mia posizione nell'ambito dello spettro dell'autismo, trovo difficile affrontare gli aspetti sociali di qualsiasi attività. Tuttavia, sono stato estremamente fortunato nel trovare persone che hanno accettato le mie sfide nella comunicazione, anche se è stato altrettanto importante per me accettare tali sfide. In montagna, impariamo, ci divertiamo e rimaniamo al sicuro solo quando siamo umili e consapevoli dei nostri punti deboli.
Soprattutto, riesco a controllare la mia epilessia soltanto facendo attenzione al mio stile di vita che richiede fare a meno di alcolici - cosa un po’ inaudita tra scalatori!
Ho conosciuto l’arrampicata in Scozia, dove la comunità di scalatori è molto piccola e le conoscenze si fanno molto rapidamente. Probabilmente anche questo ha aiutato. Ho anche avuto il privilegio di iniziare a scalare nelle piccole palestre dove sono cresciuti anche Will Bosi e Robbie Phillips. Palestre più vecchie e meno frequentate nelle quali ho colto un senso di leggerezza e autoironia. Forse è proprio questo che, in alchimia con la passione, ha fatto crescere uno degli scalatori più forti di oggi (Bosi, non io).
La differenza la fanno sempre le persone. Non sarei qui a scrivere queste parole se non fosse per chi ha impegnato del tempo per conoscermi (e supportarmi) come persona e scalatore diversamente abile.
Spero che questa storia possa essere di incoraggiamento per qualcuno sullo spettro dell’autismo o con problemi di epilessia. Soprattutto vorrei invitare tutti e tutti a sorridere a quel brocco intimidito e solitario che vedere in palestra, per creare legami che valgono ancora più di una sicura fatta bene.
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Danny V.
Sono un aspirante giornalista freelance dopo aver fallito in una carriera normale. In altre parole, sono un brocco anche nella vita normale. Vivo a Edimburgo e quando non scalo, sogno di scalare.
ps: ho da poco intervistato Siebe Vanhee
Se anche tu hai una riflessione che vorresti condividere su questa newsletter puoi scriverci a info@brocchisuiblocchi.com
🌎 Notizie dal mondo:
L’inizio di Coppa del Mondo di Boulder a Keqiao, in Cina, è stato rimandato di qualche giorno a causa delle forti piogge. Ci saranno solo qualifiche e una finale con 20 atlete/i.
Ritorna il Climb World Tour di LaSportiva. Si inizia il 16 Aprile alla Rockspot di Milano e poi in 10 tappe che quasi un mese di tour! Ci saremo anche noi e in un paio di occasioni presenteremo il nostro nuovo libro.
💡 Consigli, idee, cose che ci sono piaciute:
📕 Abituati a cadere, il nostro primo libro. Che esce il 16 Aprile ma puoi già preordinarlo.
📽️ Il video di Elias Ianiemma su Burden Of Dreams, con la sua beta pazzesca!
📽️ Adam Ondra su Bon Voyage, forse il monotiro trad più duro al mondo.
📽️ The Traditionalist terza e ultima parte del documentario su Jacopo Larcher.
📽️ The Mentor, documentario su Maria Cranor. Co-fondatrice di Black Diamond che ha creduto nel successo dell’arrampicata sportiva.
🏋️♂️ Il programma d’allenamento per l’arrampicata di Claud ed Ethan Baruzzo. Con il codice BROCCHISUIBLOCCHI avete il 10% di sconto.
📸 Una foto dei noi che siamo tornati a scalare in Val Daone scoprendo che hanno tagliato molti alberi e (anche per questo) fa già troppo caldo per scalare.