Stai cercando un 7a facile?
Preferisco Ghisarmi, la newsletter #24: quando la misura diventa un obiettivo.
Bentornatə in questa newsletter bisettimanale che parla di arrampicata.
Oggi di cosa parliamo?
✍️ Quando l’unità di misura diventa obiettivo;
🌎 Iagnemma ripete Burden of Dreams e altre notizie;
💡 Schede d’allenamento, video e una foto da Uliveto.
Se arrivi in fondo vinci una dose extra di ghisa! 🧗
✍️ Quando la misura diventa l’obiettivo.
Era il 1975 quando l’economista inglese Charles Goodhart formulò quella che oggi è conosciuta come Legge di Goodhart. La legge si può riassumere in una celebre frase, usata dall’economista stesso:
Quando una metrica si trasforma in un obiettivo, smette di essere una buona metrica.
Goodhart l’aveva formulata per spiegare che quando un governo si dà determinati obiettivi legati a un preciso parametro economico, spesso gli obiettivi vengono raggiunti ma senza ottenere i vantaggi attesi.
È un po’ come quando a scuola studi una cosa a memoria per prendere un bel voto, scordandoti lo scopo dello studio: apprendere metodo e conoscenze.
La legge è applicabile, ad esempio, in tantissimi ambiti lavorativi: quando si da un preciso obiettivo numerico, il lavoratore tenderà a voler raggiungerlo non badando alla qualità del lavoro prodotto.
Succede anche nell’arrampicata: se ci focalizziamo solo nel raggiungimento di un determinato grado cercheremo linee particolarmente soft o adatte al nostro stile, non badando più al bello della linea o all’esperienza nella sua totalità. Troveremo frustrante andare a scalare in luoghi gradati più severi e ci scorderemo che il vero obiettivo dell’arrampicata è scoprire, sperimentare, metterci in gioco, crescere e migliorare.
Misuratevi con voi stesse e voi stessi, ma ricordate sempre che non siamo numeri e risultati.
Se anche tu hai una riflessione che vorresti condividere su questa newsletter puoi scriverci a info@brocchisuiblocchi.com
🌎 Notizie dal mondo:
Elias Iagnemma ha salito Burden of Dreams. Con una beta completamente diversa dagli altri ripetitori, Elias è il quarto climber a salire uno dei problemi di boulder più duri al mondo, primo nel grado di 9A.
Ci era già andato vicinissimo a inizio marzo, quando era caduto al top. Poi una finestra di maltempo lo aveva obbligato ad uno stop e la notte tra il 25 e il 26 marzo è arrivata la chiusura di un percorso durato più di 4 anni.
Iagnemma è il primo italiano a chiudere un 9A/V17 boulder.Matt Fultz ha fatto la prima ripetizione Big Z, blocco di 8C+ a Lake Tahoe in California, liberato da Shawn Raboutou. Fultz ha detto che è il blocco più duro mai salito da lui che di 8C+ ne ha scalati altri sette… qua trovate il video della salita!
La leggenda Yuji Hirayama ha salito Daydream, in Giappone, che era un suo progetto da quasi 40 anni. Yuji, che oggi ha 55 anni, sognava di salire la linea da quando ne aveva 15. “Many look for grade, fitness… Adventure is much more important.” ha detto parlando della salita.
Il 23 e 24 marzo si è tenuto alla Monkey Island di Roma il Campionato Italiano di Boulder (il Campionato è una gara unica che si svolge una volta all’anno , a differenza della Coppa Italia che è a tappe)
Podio femminile: Camilla Moroni🥇, Giorgia Tesio🥈, Giulia Medici🥉
Podio maschile: Nicolò Sartirana🥇, Filip Schenk🥈, Pietro Biagini🥉
💡 Consigli, idee, cose che ci sono piaciute:
Il programma d’allenamento per l’arrampicata di Claud ed Ethan Baruzzo. Con il codice BROCCHISUIBLOCCHI avete il 10% di sconto.
The Traditionalist su Jacopo Larcher prima e seconda parte, ma quanto è forte ‘sto ragazzo?
Un video di Magnus Midtbø che finge di essere un principiante, di qualche mese fa ma lo abbiamo visto solo ora e ci ha fatto ridere.
Una foto di blocchi duri e pisolini. Siamo stati a scalare per la prima volta ad Uliveto, in Toscana: