Il privilegio di scalare🧗
Preferisco Ghisarmi #59: e spesso ce ne dimentichiamo.
Bentornatə in questa newsletter quindicinale che parla di arrampicata.
Oggi di cosa parliamo?
✍️ Scalare (e viaggiare) è un privilegio;
🌎 Un altro argento per Laura Rogora in Coppa del Mondo;
💡 Un questionario, qualche video e una foto del nostro meet-up.
Se arrivi in fondo, vinci una dose extra di ghisa! 🧗
✍️ Scalare (e viaggiare) è un privilegio
Scrivo questa newsletter dalla Corsica. Per il secondo anno ho la fortuna di passare qua le mie ferie, poter stare in spiaggia, correre sulle scogliere a picco sul mare e, ovviamente, arrampicare.
Il più delle volte ci sembra normale, fare lo zaino, prendere la macchina, partire per scalare. Passare due ore a cercare l’ombra sotto un sasso, addirittura salire su un aereo per visitare quel luogo che abbiamo visto solo sui social o nei documentari d’arrampicata.
Ci sembra normale. Ma non lo è.
Scalare, e ancora di più viaggiare per scalare, è un privilegio. Lo diciamo per ricordarlo, soprattutto a noi stessi. Perché a volte lo dimentichiamo.
Ci sono tantissime persone che certe esperienze non possono farle. Per motivi geografici, familiari, di salute, di sicurezza. Perché non hanno il tempo, i soldi, il passaporto giusto.
Noi, invece, lo facciamo spesso. Scaliamo. Viaggiamo. Ci sentiamo liberi.
E ci dimentichiamo che quella libertà è costruita su una base che non è scontata.
L’outdoor non è neutro.
Anche la montagna, anche la falesia, la zona blocchi dietro casa sono attraversati da disuguaglianze, proprio come ogni altro spazio sociale.
Per qualcuno, partire per un weekend è un’abitudine. Per altri, è una conquista.
Per qualcuno, comprare le scarpette nuove è normale. Per altri, è un lusso.
Per qualcuno, scalare è un pezzo della routine. Per altri, è uno spazio da ritagliarsi con fatica.
Scalare è un privilegio. Serve ricordarlo per non dare tutto per scontato ed esserne un po’ più grati la prossima volta che mettiamo le mani su una presa.
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🌎 Notizie dal mondo:
Camilla Moroni e Pietro Vidi hanno ripetuto Histoire Sans Fin sul Petit Clocher du Portalet in Svizzera. La via di 200 metri con 8 tiri fino all’8b+ è una delle multipitch più dure d’Europa. Era stata liberata da Seb Berthe e Siebe Vanhee nell'estate del 2021. Quella di Moroni è la prima ripetizione femminile.
Pietro Vidi ha ripetuto L’Ombre du Voyageur, il magnifico blocco in fessura di Charles Albert, che aveva proposto il grado di 9A. Vidi ha ottenuto la prima ripetuzione utilizzando kneepad e guantini da fessura, proponendo il grado di 8B+ con quelle specifiche.
Il 19 e il 20 luglio si è tenuta la quinta tappa di Coppa del Mondo Lead a Madrid, in Spagna. Ecco i podi:
Femminile: 🥇Anastasia Sanders🇺🇸🥈Laura Rogora🇮🇹, 🥉Brooke Raboutou🇺🇸
Maschile: 🥇Lee Dohyun🇰🇷 🥈Alberto Gines Lopez🇪🇸 , 🥉Satone Yoshida🇯🇵
💡 Consigli, idee, cose che ci sono piaciute:
📝 Un sondaggio sugli infortuni in arrampicata, per aiutare una climber a laurearsi in fisioterapia.
🎥 Il video di Magnus Midtbø con Janja Garnbret, ciò di cui non sapevamo di avere bisogno.
🎥 Il video di Yannick Flohé su Foundation‘s Edge, il primo 8C flash al mondo.
Foto di Luca Di Santo dal nostro meet-up con Braghe il 18 Luglio:
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